top of page

Gli artisti in mostra:
Adriana Amodei, Laurie Anderson, Jacopo Benci, Lorenzo Bianda, Romano Bozzolla, Robert Cahen, Peter Callas, Cristiano Carloni, Salvo Cuccia, Peter D'Agostino, Alba D'Urbano, Caterina Davinio, Theo Eshetu, Stefano Franceschetti, Ida Gerosa, Jean-Pierre Giovanelli, Gianni Godi, Lynn Hershman, Shigeko Kubota, Paolo Liberati, Federica Marangoni, Donatella Marchi, Fabio Mauri, Bianca Menna, Carlo Montesi, Nam June Paik, Luca Patella, Ferro Piludu, Fabrizio Plessi, Laura Quaglia, Carlo Quartucci,  Luciano Romoli, Ulrike Rosembach, Lucilla Salimei, Mario Sasso, Italo Scelza, Lino Strangis, Marianne Strapatsakis, Silvia Stucky, Studio Azzurro, Gianni Toti, Steina Vasulka, Woody Vasulka, Giacomo Verde, Katsuhiro Yamaguchi.
Mauro Alberti, Riccardo Arena, Nicola Bettale, Piero Chiariello, Elastic Group of Artistic Research, Igor Imhoff, Lino Strangis.
Lia Cecchin, Giulia Conzato, Sami Rahal e Filippo Torre, Cristiano Ramunno, Paolo Tonon,  Anna Visini.

Sedi Espositive:
Palazzo Fogazzaro, Via Fratelli Pasini 44, 36015 Schio (VI)
Dal 31/10/09 al 15/11/09 - orari: sabato e domenica 10:00 -12:00 e 16:00 -19:00
Inaugurazione sabato 31 ottobre alle ore 18:30

Per informazioni:
Gruppo curatoriale Le Momo Electronique - Roma

Contatti:
www.schioglocaldigitalfest.eu
mailto:sgdfest@libero.it
Veronica D'Auria  (coordinatrice) Tel. 349 2304021
Nicola Bettale Tel. 349 8204057


 

Schio Glocal Digital Fest

dal 31 Ottobre al 15 Novembre 2009 

Palazzo Fogazzaro

Schio

promossa dal Comune di Schio e da KINEMA Ass. culturale

curata dal gruppo Le Momo Electronique

in collaborazione con Marco Maria Gazzano

Mostrare il presente dell'arte digitale. Riunire in un unico evento grandi maestri internazionali, giovani italiani emergenti e nuove proposte. Sfruttare l'energia creativa che si libera quando si incontrano locale, nazionale e mondiale. È con questi obiettivi che il 31 Ottobre 2009 parte a Schio (VI) la prima edizione di Schio Glocal Digital Fest, rassegna promossa dal Comune di Schio e da KINEMA Associazione culturale di Roma e curata dal gruppo Le Momo Electronique, in collaborazione con l’autorevole critico e storico Marco Maria Gazzano.
La manifestazione, ospitata a Palazzo Fogazzaro, esporrà la videoinstallazione collettiva Torre della Pace (Le strategie dell’arte contro le strategie della violenza), progetto in evoluzione dal 2002
a cura di Marco Maria Gazzano, al quale hanno partecipato i più grandi maestri della videoarte mondiale: Nam June Paik, Robert Cahen, Woody e Steina Vasulka, Studio Azzurro, Mario Sasso, Fabrizio Plessi tra gli altri. Si tratta di una prestigiosa installazione di cinegrafie elettroniche d'artisti
e di immagini dalla Fototeca FAO, che per l’occasione cresce ulteriormente, accogliendo il contributo degli artisti Carlo Quartucci e Lino Strangis. Una Torre virtuale, testimonianza collettiva che la Pace è, oggi più che mai, necessaria e possibile e che si può costruire anche a partire da nuovi linguaggi dell’arte e della comunicazione.
I giovani autori italiani già noti o in via di riconoscimento internazionale (Elastic Group Of Artistic Research, Riccardo Arena, Igor Imhoff, Nicola Bettale, Lino Strangis, tra gli altri), insieme con le nuove proposte, selezionate tramite un Bando di concorso nazionale, presentano opere di fotografia sperimentale, installazioni audiovisive, videoarte, sound art e net-art, le quali fanno della proposta di Schio Glocal Digital Fest, una esauriente panoramica sullo stato delle arti multimediali in termini di ricerca e di sperimentazione.
Grazie ad un'ampia selezione di autori, dai pionieri internazionali alle promesse nazionali, fino ai talenti locali, la mostra si caratterizza per l’interpretazione in chiave “glocale” del sistema dell’arte. A fianco della dimensione storico-artistica, si trova infatti a convivere quella locale, sia nel senso di valorizzare artisti e forze creative dell'Altovicentino, sia perché una manifestazione a vocazione internazionale trova posto in un centro come Schio, solitamente estraneo ai grandi circuiti culturali dell'arte contemporanea, con il dichiarato intento di coinvolgere e attivare la cittadinanza ed il territorio.
“Siamo molto soddisfatti di questo progetto, nato dalla collaborazione tra il gruppo curatoriale, l’Associazione Kinema e il Comune di Schio, – dichiara Veronica D'Auria, coordinatrice del gruppo curatoriale – che, sia per concezione che per il reale contributo offerto alle nuove realtà dell’arte contemporanea, sostiene e promuove interamente la ricerca dei giovani artisti.”
L'Assessore alla Cultura del Comune di Schio, Pit Formento, dichiara che “Palazzo Fogazzaro con questa iniziativa intraprende un percorso che lo porterà ad essere anche un punto di riferimento per le arti e centro propulsore della vita culturale giovanile della città”.
In occasione dell'inaugurazione, Palazzo Fogazzaro sarà avvolto dalla vibrante atmosfera della Performance sonora Strange Pic-nic di Lino Strangis con Sami Rahal e Filippo Torre (ore 20:00) e dalla Performance musicale degli Eterea Post Bong Band combo di post-rock elettronico scledense (ore 22:00). Inoltre sarà visibile per la durata del vernissage l’opera site specific “Trasformation... does it include innovation?” dell’artista Nicola Bettale che, relazionandosi con la presenza dei lavori di rifacimento della pavimentazione dell’ingresso principale di Palazzo Fogazzaro, li integra all’interno dell’esposizione.

Sabato 31 ottobre:

Saluto
Luigi Dalla Via,  Sindaco di Schio.

Saluti e introduzione
Stefano Pento,  Assessore alle Politiche Giovanili  del Comune di Schio.

L'arte contemporanea nel Veneto
Aurora di Mauro,  Responsabile Musei della Regione Veneto.

L'arte contemporanea e l'impresa. Un incontro im-possibile
Enrico Quarantiello Direttore regionale del Veneto centrale di Unicredit Banca

Presentazione ufficiale del promo audiovisivo dell’evento e messa in onda on-line.

Presentazione critica  
Marco Maria Gazzano, Università Roma Tre,  curatore  dell’evento
Veronica D’Auria, coordinatrice del gruppo curatoriale.

Tavola rotonda con gli artisti presenti e presentazione delle opere.

Interventi del pubblico.

 

 

bottom of page