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▉▉ Artisti ORACULUM prima selezione di artisti in archivio:
Nhieu Do, Guglielmo Emmolo, Igor Imhoff, Arash Radpour, Lino Strangis, Miao Xiaochun, Tian Xiaolei, Zhou Yi.

 

 

 

“ORACULUM - Drammaturgie della metamorfosi” 30 marzo - 27 aprile

SITE CHURCH | Chiesa della Consolazione | Scicli

 

 

 C.A.R.M.A. - Centro d'Arti e Ricerche Multimediali Applicate    e   SITE SPECIFIC

 

 

Ufficio Stampa:

Veronica D'Auria, +39 349 2304021, veronica.dauria@gmail.com

 

 

 

C.A.R.M.A.  - Centro d'Arti e Ricerche Multimediali Applicate &
Site Specific

presentano
ORACULUM
Drammaturgie della metamorfosi
A cura di Veronica D'Auria e Lino Strangis
30 marzo - 27 aprile 2014
Inaugurazione 30 marzo ore 18:00
SITE CHURCH | Chiesa della Consolazione | Scicli 

 

 

 

Site Specific in collaborazione con C.A.R.M.A. presentano l'archivio di video art internazionale "ORACULUM".

ORACULUM è un archivio di video arte internazionale, una video-installazione itinerante in divenire ideata da due Artisti e Direttori Artistici Lino Strangis e Sasha Vinci, un luogo visitabile in ogni momento e fruibile in diverse modalità; un antico oracolo, perennemente presente e sempre differente.
ORACULUM sarà costantemente arricchito di nuovi contenuti selezionati dai critici e dai curatori di C.A.R.M.A. in collaborazione con Site Specific.
ORACULUM intende essere una piattaforma per artisti audiovisivi che operano nell'ambito delle varie forme espressive tra il cinematografico sperimentale e le esperienze audio-visuali dell'arte contemporanea, intende inoltre proporsi come luogo propulsivo di eventi espositivi e dibattiti teorici.
L’Oracolo si presenta per la prima volta a Scicli all’interno dei suggestivi spazi della chiesa di Santa Maria della Consolazione rinominata “SITE CHURCH” dal collettivo di Site Specific, promotore e partner dell’operazione. Successivamente l'archivio diventerà itinerante, si sposterà in altri spazi in cui opera Site Specific arricchendosi di contenuti.
Il progetto parte con DRAMMATURGIE DELLA METAMORFOSI a cura di Lino Strangis e Veronica D’Auria, una prima selezione di opere collettive e monografiche, accompagnate da un approfondimento storico-critico destinato alla produzione di materiale editoriale di diversi formati.
Nell'arco del 2014 sarà presentato un bando internazionale a cadenza annuale per gli artisti e una open call permanente per tutti gli operatori del settore che vorranno partecipare.
L’idea di un oracolo da raggiungere, come luogo in cui pellegrinare, in cerca di nuove esperienze estetiche, una voce che rivela immagini, suoni e sensazioni per offrire al pubblico le originali visualizzazioni che compongono questa video installazione plurale e in continua evoluzione.
Site Specific e C.A.R.M.A attraverso la creazione di ORACULUM aspirano a generare una connessione fra la memoria del passato e quella contemporanea, l'architettura sacra barocca in relazione con visioni digitali.



L' ORACOLO DI SCICLI

Come in antichità era uso nutrire lo spirito e/o la mente pellegrinando in luoghi di visioni, o meglio di audio-visioni (perché in natura la visione è sempre partecipata da una qualche presenza sonora), in siti colmi di suggestioni spesso abitati da oracoli e vaticinatori ma soprattutto dotati di un potentissimo "portato esperienziale" in cui certi valori e certe espressioni rituali partecipavano di una particolare intensità in qualche modo condivisa anche da chi ai cosiddetti "misteri" non aveva accesso. Mi riferisco, come è chiaro, a luoghi legati ad una ricerca di "ulteriore" verità, di interpretazioni "oltremondane", come ad esempio i luoghi dei miti eleusini... A questo "strato ulteriore" della conoscenza anticamente aveva accesso solo una ristretta parte della società, oggi è invece possibile allargare la possibilità di interpretare altrimenti la sostanza delle cose ad un pubblico ben più vasto e il binomio decisivo a tal proposito è quello tra arti e tecnologie. Le attuali ricerche sperimentali nel campo degli audiovisivi digitali hanno sviluppato nell'ultimo periodo una concreta possibilità di "largo uso" (produttivo e da parte dei fruitori) di tutta una serie di linguaggi non solo tecnologicamente "avanzati" che fino a non molto tempo fa non potevano che essere esperienze di poche nicchie. In questo contesto abbiamo iniziato a pensare la possibilità di proporre dei luoghi di permanenza di un certo immaginario attuale e la città di Scicli, prontamente proposta come sede da Sasha Vinci ci è subito apparsa come il luogo ideale per ospitare una delle espressioni più tipicamente odierne come degli audiovisivi digitali come arte circondate e stupendamente ospitate tra le molte bellezze paesaggistiche ed architettoniche che caratterizzano la cittadina il cui centro storico non casualmente è sito UNESCO.
L'oracolo è un archivio di video arte internazionale, ma non è solo un archivio, è anche una video-installazione itinerante e in divenire, visitabile in ogni momento, nel medesimo luogo ma sempre differente, arricchita di nuovi contenuti con una certa cadenza. L'oracolo intende essere allo stesso tempo anche una piattaforma per artisti audiovisivi che operano nell'ambito delle varie forme espressive a cavallo tra il cinematografico sperimentale e le esperienze audio-visuali dell'arte contemporanea e inoltre intende proporsi come luogo propulsivo di eventi espositivi e dibattiti teorici. Si inizierà con un piccolo gruppo di artisti. Quelli su cui noi del C.A.R.M.A. abbiamo focalizzato una particolare attenzione - Nhieu Do, Guglielmo Emmolo, Igor Imhoff, Arash Radpour, Lino Strangis, Miao Xiaochun, Tian Xiaolei, Zhou Yi - ma presto sarà lanciato un bando internazionale a cadenza annuale per intensificare costantemente il numero di titoli disponibili, mantenendo tramite una ferrea selezione, una certa linea di ricerca che caratterizza il nostro operare. Inoltre sono in preparazione altre selezioni collettive dall'archivio C.AR.M.A. costituito da opere che per la maggior parte hanno partecipato a numerose mostre internazionali nell'ultimo decennio. L'oracolo, come luogo in cui pellegrinare per scoprire verità ulteriori ed interpretare a diversi strati la fenomenologia dell'esistente ci è sembrata l'immagine perfetta per offrire al pubblico le originali visualizzazioni che compongono questa video-installazione plurale e in continua evoluzione. Il progetto è infatti aperto alle varie proposte di collaborazione con il maggior numero possibile di realtà affini. Siamo certi che esperienze del genere, tali da generare connessioni strette tra i tesori antichi, il paesaggio e le varie forme di "intrattenimento intelligente" oggi possibili, possano essere base di un modello da seguire per segnare serie prospettive di futuro per la Sicilia e per tutto il territorio nazionale.

Lino Strangis | Direttore Artistico C.A.R.M.A.

 

 

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