Mattias Harenstam
Biografia/Curriculum: http://www.mattiasharenstam.com/article/86/curriculum-vitae
Sito: http://www.mattiasharenstam.com/start/
Nato a Göteborg/Gothenburg in Svezia. Ha studiato presso la National Academy of Fine Arts di Bergen in Norvegia e alla Städelsschule Staatliche Hochschule fur bildende Kunste di Francoforte.
Vive tra Berlino e Oslo dove lavora alla produzione di video e installazioni.
Ha preso parte a molti festival e screening di rilievo internazionale (Videoholica, "SAMCA - Museum for Contemporary Art", Sofia; InsideOut Step2 - Latest trends in Western Videoart, "White Box Museum of Art", Beijing; Invisible Violence, FestArte, "MACRO", Roma; ...)
"Closed circuit (In the middle of Sweden)", 2011, 3’01’’
Il video, ispirato al dipinto "Nel mezzo della Svezia" (1972-73) di Peter Tillberg, mostra una tranquilla strada residenziale svedese. In the middle of Sveden ci fa subito pensare a quel certo tipo di middle class nordica, caratterizzata da una pesante sclerotizzazione della routine. Un luogo ameno, dove apparentemente tutto procede con regolare serenità, nella più media “normalità”, ma in fondo al viale la videocamera incontra una buca nel bel mezzo del manto stradale, vi entra e la visione diviene rivelazione, apparizione della “verità sommersa”: un inquietante processo digestivo è metafora di una condizione sociale senza dubbio emblematica.
La telecamera in continuo movimento viaggia lungo una via residenziale da qualche parte in Svezia, entra in una buca di grandi dimensioni e viene "inghiottita" da una bocca masticante enorme, riemergendo nuovamente sulla stessa strada. Questa volta l'ambientazione è più scura ed il cielo è tinto di rosso. La camera passa per la strada ancora una volta, ripercorre la stessa buca, che questa volta porta ad un intestino gigante che "noi" attraversiamo, per ritrovarci di nuovo sulla stessa strada... e il ciclo ricomincia.
Video e sonoro: Mattias Härenstam
Computer animation: Calle Granström and Kristian Mårtensson