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Piero Chiariello

Biografia/Curriculum: https://www.pierochiariello.it/
Sito: https://www.pierochiariello.it/bio.html

Nato nel 1972 a Torre del Greco (NA) dove vive e lavora.
Artista poliedrico, sperimentatore, spazia tra i più diversi generi (pittura, fotografia, musica, video).

Ha partecipato a mostre di rilievo in prestigiosi spazi espositivi tra cui citiamo "CAM - Casoria Contemporary Art Museum" Casoria (NA); "White Box Museum", Pechino; "Fondazione March", Padova; "Museo MAV", Ercolano; "MACRO- Museo Arte Contemporanea Roma", Roma; "muBA-Museu Belas Artes" di San Paoulo, Brasile; "PAN- Palazzo delle Arti di Napoli" Napoli; Galleria "Il ritrovo di Rob Shazar", Sant'Agata de' Goti (BN).







 

2011, 1’06’’​
"Ingresso al porto", 20144’06’’
2011, 1’06’’​

"Camminare su una spiaggia abruzzese (10 linee orizzontali)", 2011, 1’06’’

 

 


Chiariello ricerca tra gli strati sottostanti alla realtà immediatamente percepibile mostrandoci un gesto quotidiano, la passeggiata, il camminare di un uomo per un breve tratto di spiaggia. Un fugace piano sequenza in cui la vibrante struttura visiva, vede emergere un livello nascosto della realtà visibile.



Video e sonoro: Piero Chiariello

2011, 1’06’’​
"Videowall project", 2010, 2’
Piero Chiariello, "Luce sul mare", 2015, 4’16’’
Piero Chiariello, "Antica Musica", 2013, 3'49''

Un concerto di musica cinese tradizionale mostrato come visto tramite un occhio speciale che favorisce l’emersione delle maglie nascoste, sottostanti alla realtà immediatamente visibile. Il paesaggio cinese è rappresentato da un particolare movimento di foglie mentre le linee, leitmotiv della ricerca di questo artista, diventano qui una metafora di un punto di vista che non intende definire la superficie del fenomeno bensì mantenerne il mistero.

Piero Chiariello, "Api", 2013, 3'49''

"In questa opera l'artista ci mostra un fenomeno naturale, le api colte in un momento quotidiano, svelandone dettagli e movimenti microscopici ma anche aprendo a inusitate visioni.

"Smagliando" i pixel che compongono l'immagine Chiariello dilata la "materia" dei laboriosi insetti creando, attraverso le linee che ne emergono, una suggestiva coreografia vibrante di colori intensi. Entrando nelle trame delle realtà affiora un livello nascosto del visibile ." (Veronica D'Auria)

 

Piero Chiariello, "Traffico a Napoli"
2011, 2'03” 

Partendo da gesti e situazioni quotidiane Chiariello opera una manipolazione

dell'immagine in movimento tesa al continuo tentativo di trovare livelli sottostanti oltre il normalmente visibile.

Piero lavora allargando le maglie del reale percepito permettendoci di vedere la motilità dei suoi frammenti costitutivi: un evento privo di particolare interesse (come “documento”) diventa occasione di porsi qualche interessante domanda riguardo la percezione e quindi la relazione con l'ambiente in cui vive quotidianamente. Nessuna costruzione eccezionale

ma un sapiente “ricamo” di pixel deformati ed ingigantiti, i quali vibrano sulla “nuova scena” generando un fenomeno impossibile proprio in un evento che sembra accadere sempre uguale ( il traffico è emblematico) . Dello scorrere di automezzi e simili rimane un'immagine quasi irriconoscibile, un'astrazione apparente nella quale gli elementi solitamente nascosti si pongono in primo piano e mutando i connotati della configurazione di partenza (la videoripresa di un momento qualunque del traffico napoletano) ci suggeriscono una consapevolezza ulteriore riguardo la realtà.

 

Video: Piero Chiariello

Piero Chiariello, "Sun"

2008, 1'08”

«Straordinario paesaggio – di colline/mari/cicli oppure di emozioni/illuminazioni/disperazioni o quant’altro ancora… –  costruito magistralmente con le rifrazioni della luce solare, rivisitata in elettronica, in una trama divisionista in movimento particolarmente efficace anche sul piano plastico.»


Marco Maria Gazzano

Piero Chiariello, "grande_nave_(12_linee_orizzontali)"

cm 60 x 40, 2008

Piero Chiariello, "Concerto-n"

cm 60 x 40, 2008

Piero Chiariello, "Casc", loop

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