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11 artisti in concorso:
Cosimo Cappagli, Piero Chiariello, Guglielmo Emmolo, Harvey Goldman, Mattias Harenstam, Igor Imhoff, Salvatore Insana, Maria Korporal, Petri Paselli, Mario Raoli, Ingeborg Stana.

 

Selezioni di videoarte internazionale proveniente da:
VISUALCONTAINER  a cura di Alessandra Arnò e Giorgio Fedeli
IMAGES PASSAGES a cura di Annie Aguettaz
COLOGNE OFF  a cura di Wilfred Agricola de Cologne

 

Presentazione di opere fuori concorso:
Theo Eshetu, Isabel Rocamora e Lino Strangis

“Arte Video Roma Festival”: venerdì 21 - sabato 22 - domenica 23 Ottobre 2011
Orari di apertura: ore 18:30 - 23:00
C.A.R.M.A.- Centro d'Arti e Ricerche Multimediali Applicate

Cinema Teatro occupato Volturno, via Volturno n°37, Roma
E-mail: info@artevideoromafestival.org                 ass.carma@gmail.com
http://www.artevideoromafestival.org                    http://carma.qblog.it

Ufficio Stampa: Veronica D’Auria: +39 349 2304021, veronica.dauria@gmail.com  

C.A.R.M.A.

Centro d’Arti e Ricerche Multimediali Applicate

presenta

Arte Video Roma Festival 2011
Art against mediacracy

Mostra internazionale di arti audiovisive

a cura del gruppo Le Momo Electronique

Roma, 21-22-23 Ottobre 2011

ore 18:30-23:00

Cinema Teatro Volturno 

Da Venerdì 21 a Domenica 23 Ottobre 2011 presso il Cineteatro Volturno tornerà Arte Video Roma Festival, la manifestazione organizzata dal C.A.R.M.A -Centro d'Arti e Ricerche Multimediali Applicate-, che ancora una volta porta nella capitale un autorevole campione della recente produzione internazionale di arti audiovisive digitali: undici le opere selezionate dal gruppo curatoriale Le Momo Electronique tra quelle pervenute in risposta al bando di concorso lanciato in primavera, come sempre accompagnate da una serie di proposte provenienti da alcune tra le più prestigiose realtà della videoarte mondiale.
Durante le tre giornate infatti passeranno sullo schermo del cineteatro Volturno anche il meglio di COLOGNE OFF 2010 (uno dei maggiori festival del nuovo panorama globale) a cura di Wilfred Agricola e IMAGES PASSAGES, associazione guidata da Annie Aguettaz che da più di un decennio ormai si occupa di video d'autore e un'antologia proposta da VISUALCONTAINER (primo distributore italiano di videoarte) a cura di Alessandra Arnò e Giorgio Fedeli.
Il pubblico avrà quindi la possibilità di farsi un'idea molto approfondita a proposito di quello che gli organizzatori presentano come "lo stato dell'arte" di queste forme espressive a cui è ormai stata riconosciuta una rilevanza di primissimo piano nella storia dell'arte di questo inizio di secolo.
Fuori concorso saranno anche presentate le nuove opere di tre maestri internazionali: Theo Eshetu (Inghilterra/Italia) con Roma, Isabel Rocamora (Spagna/Inghilterra) con Fear, Defence, Disappearence e Lino Strangis (Italia) con una piccola antologia di opere realizzate tra il 2010 e il 2011.
Come sempre di grande rilievo sarà la giuria chiamata a selezionare tra le opere in concorso per il premio C.A.R.M.A. (realizzato dal 3D Artist Roberto Liberati) nella quale figurano i nomi di alcuni tra i massimi esperti italiani come Marco Maria Gazzano e Lorenzo Taiuti, i quali assegneranno anche alcune menzioni speciali.
Ad arricchire il valore della rassegna saranno allestite nel foyer una installazione interattiva realizzata dal gruppo PATCHWORK oltre che una postazione costruita con gli shermi del progetto Ricicli catodici dedicata all'antologia di Strangis e alle opere di Rocamora e Eshetu.
A fine delle tre serate saranno proposte delle azioni performative multimediali proposte da ACT THEATER PROJECT e PATCHWORK.
Di grande rilevanza è la scelta della sede ospitante che il C.A.R.M.A. intende come forma di protesta contro lo stato della cultura in Italia e contro quindi "la volontà di questo governo di terminare il lavoro di graduale marginalizzazione delle culture contemporanee nel nostro paese" [...] "per queste ragioni" -dichiarano gli organizzatori- "abbiamo deciso di portare la nostra principale manifestazione al Volturno Occupato, in quanto riteniamo necessario manifestare il nostro dissenso con un atto di adesione all'operazione di ri-appropriazione degli spazi per la cultura in città. Per noi il Volturno e l'esperienza dei ragazzi che lavorano per restituirlo alla cultura, invece che farlo diventare l'ennesimo bingo, rappresenta un vero e proprio simbolo di resistenza che parte dalle strade, nel cuore della città". In occasione dell'apertura sarà infatti simbolicamente segnato con pittura su strada da Lino Strangis (ideatore dell'azione) ed altri tra gli artisti presenti, il brevissimo percorso che intercorre tra il Volturno e il ministero dell'economia e delle finanze (da via Volturno n.37 a Via 20 Settembre n.97) al fine di "sottolineare la necessità di un progetto politico per rilanciare le sorti della produzione culturale che ha reso famoso il nostro paese in tutto il mondo e che odiernamente lo vede figurare tra i peggiori esempi internazionali per quanto concerne la sovvenzione e la protezione di un settore così fondamentale per la qualità della vita oltre che assolutamente strategico."

 

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