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Ida Gerosa

Biografia/Curriculum: https://idagerosa.wordpress.com/biografia/

Sito: https://idagerosa.wordpress.com/

Ida Gerosa ha studiato psicologia all’Università "Sapienza" di Roma e arti figurative al "Centro Statale Arti Ornamentali", concentrando i suoi interessi sui temi della percezione visiva. Dopo anni dedicati all’arte "tradizionale", affascinata dal nuovo mondo tecnologico, dal 1984 al 1986 ha seguito uno Stage di ricerca d’arte con l’elaboratore, al "Centro Scientifico IBM" di Roma, durante il quale ha collaborato per creare il primo programma grafico italiano. Con lo stesso programma, dal 1986 al 1992 ha prodotto immagini d’arte al computer. Dal 1994 al 1997 è stata ospitata dalla soc. Tecnoteam per lavorare con un Risc 6000 e il programma TDI della Thompson. Dal 1998 lavora nel suo studio con un Pentium Pro e il programma 3DStudio Max. E’ stata invitata alla Biennale 1994 di San Paolo (Brasile). I suoi lavori sono conservati anche nel "Modern and Contemporary Art the National Museum of Women in the Arts" di Washington, nella Banca Dati della "InterCommunication Center di Tokyo" al "Museo Pecci" di Prato. Moltissime sono state mostre/proiezioni in dal 1989 ad oggi. 

 


 

"Il tempio dell'uomo", 2010, 10'45''

In questo fenomeno audiovisivo in cui astrazione e figurazione si fondono trascendendo continuamente la loro definizione, Ida Gerosa (con il mirabile contributo dato dalle musiche di Nicola Sani) costruisce una suggestiva metafora dell’essenza stessa dell’essere umano. Il tempio, luogo sacro per antonomasia, è cercato nella quotidianità della vita vissuta, in cui ogni giorno porta con sè un carico di sogni, desideri, progetti, relazioni tra uomo e uomo e tra l’uomo e il mondo, la storia, la natura, il cosmo.  L’essere in vita come epica impresa, densa drammaturgia, la “semplice” esistenza intesa come miracolo laico di cui tutti facciamo parte.

 

Video: Ida Gerosa

Musica: Nicola Sani

"Ida Gerosa, Amore odio - la fatica di vivere", 4'50'', 2015

Attraverso l’arte si può capire il mondo e la sua evoluzione, ma soprattutto la lenta trasformazione che propone una visione sempre diversa.

Nel tempo, nella nostra memoria, rimane presente la conoscenza del passato. Nel nostro spirito si sovrappongono alcune, tante immagini, pur se vissute da poco.

E, anche il pensiero matura e si modifica.

Tutta l’arte, che cambia ogni giorno, è il risultato della lenta evoluzione che inevitabilmente altera e rinnova la nostra stessa essenza.

Questi pensieri hanno creato in me il desiderio di visualizzare il percorso compiuto dal nostro recente passato fino al presente.Vorrei che la visione di questa mia opera regalasse ad ognuno di voi l’immagine della personale esperienza di vita.

 

Video: Ida Gerosa

Musica: Nicola Sani

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